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La spinta gentile Thaler-Sunstein


Recensire uno dei manuali più letti e famosi dell'economia contemporanea è più difficile di farlo per saggi sconosciuti ai più. La "spinta gentile" è oramai un testo famoso e ogni tanto si riaffaccia sugli scaffali delle librerie grazie a ristampe sempre fortunate. Nel nostro caso il lavoro lo ha fatto Feltrinelli, che forte della sua catena distribuita in Italia, ha riproposto il classico sulle decisioni strategiche.

La carriera di Thaler come comportamentalista nasce molti anni prima, ma questo manualetto è davvero la bibbia per gli economisti comportamentalisti. Oramai è sempre più frequente trovare nelle università team di psicologi ed economisti lavorare a soluzioni congiunte sulla base delle teorie comportamentaliste. Il concetto, credo che vada riassunto, lascio alla lettura i dettagli, si basa sul fatto che non sempre gli uomini si comportano in modo razionale, non sempre, spesso si comportano in modo emozionale.

Il comportamentalista li divide in "econi" ed "umani", tenendo ben presente che gli econi e gli umani si comportano in modo abbastanza differente tra loro. In effetti l'economia classica funziona così come è scritta sui libri di economia solo se gli uomini fanno tutti parte della categoria "Econi", cioè se ragionano secondo logica, come mister Spock di Star Trek. E' indubitabilmente allarmante invece capire quante persone al mondo si comportano senza ragionare sulle conseguenze delle loro azioni, in maniera umorale, istintiva. Molti esperimenti dimostrano che gli "umani" sono tantissimi, e che, sorprendentemente, basta un input, una spinta gentile per portare queste persone sulla via della razionalità, che vuol dire anche scegliere una assicurazione o una pensione migliore, vaccinarsi contro l'influenza, acquistare una automobile a basso consumo, insomma non scelte che si fanno in 10 minuti, scelte importanti che possono caratterizzare la vita di una persona e di una collettività, alla fine, non semplicemente il gusto del gelato.

Dunque l'importanza dei "pungoli", i "nudge", le spinte gentili che ogni tanto i decisori possono prendere per noi. Oltre ai pungoli, i decisori possono impostare le scelte affinchè econi e umani possano optare per la migliore scelta o quella meno peggio per loro. Definire un opzione di default, e, in generale una architettura delle scelte diventa di fondamentale importanza, anche perchè l'Uomo oggi soggiace a tutta una serie di scelte da studiare, a tante sollecitazioni dal mondo esterno, che le scelte a volte sono davvero difficili. La di la della curiosità nella lettura di questo libro, lo consiglio perchè davvero potrebbe aiutarvi a migliorare le scelte.

Davide Gatto

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