Condominio - Enrica Bonaccorti
Enrica Bonaccorti è una giornalista famosa, meno conosciuta come scrittrice. Quando si recensisce il libro di una persona come la Bonaccorti non sai se devi recensire il libro o il personaggio che si è divertito a scrivere questo libro. Quanto c’è di vero, cosa è autobiografico, cosa è inventato.
Tra la libertà invocata a pieni polmoni dai nostri padri e il familismo spesso amorale come spiegò Edward Banfield una ventina di anni fa e che nei secoli ci hanno inculcato le nostre madri c’è, qualcosa in mezzo: il condominio.
La Bonaccorti sceglie di raccontare un condominio, la sua storia e soprattutto le varie interconnessioni che stanno al di sotto e al di sopra del condominio sono l’oggetto della descrizione dell’Autrice. Il condominio sembra, sin dalle prime pagine, diventare una enorme casa della bambole, dove tutti i protagonisti vivono con tre pareti, e si espongono alle descrizioni della scrittrice attraverso la parete mancante, proprio come nelle case della bambole. La Bonaccorti non descrive soltanto le storie dei singoli, indaga sulle interrelazioni che avvengono, al verificarsi di un “fatto strano” all’interno del Condominio, che la trasforma, le fa sue e poi le completa, rendendole alla fruizione del mondo esterno. Tutte o quasi le declinazioni che conosciamo del verbo “amarsi”, episodi di piccola e grande importanza vengono messi in scena nel teatro del Condominio, che modifica eventi, giudica i fatti fino a trasformarli, implora di essere ascoltato. Nel teatro del condominio tutto lo spettacolo è gratis, basta saper mettere l’orecchio nel punto giusto. I condomini rappresentano nascite, morti, litigi furiosi, amori, problemi di coppia. L’autrice si serve di una voce narrante, che racconta i condomini, evidenza i fatti, i fatti passati, quelli che stanno influenzando il presente, e tutto quanto potrebbe accadere in comune. Allora ci sono amori diversi, tradimenti, diamanti, eredità, millesimi, ma alla fine il condominio interviene attraverso un classico della vita condominiale: il terrazzo di copertura. E così, un semplice, naturale componente della natura, come l’acqua piovana, diventa un problema per il condominio, problema che come sempre determina vincitori e vinti. Maledetta pioggia.
Davide Gatto