Italia 5 Stelle 2017
Ecco un piccolo slide show di Italia 5 Stelle 2017. In seguito, il mio Commento sulla manifestazione.
Impossibile fare una sintesi esaustiva di ciò che è accaduto ad Italia 5 Stelle, ed è difficile non soffermarsi all’evento clou della tre giorni di Rimini, l’investitura di Luigi di Maio quale candidato premier della lista per le prossime elezioni politiche. In questo pezzo sorvolerò proprio su questo passaggio, importantissimo, e su quello che c’è stato intorno in questo weekend così importante per la vita del movimento 5 stelle. Sorvolo su Di Maio e sul suo nuovo (meritato a mio avviso) incarico perché sono sicuro che nei prossime settimane avremo tanto da commentare. Di Maio parlerà agli italiani, girerà il Paese per mesi e avremo modo di ragionare su ogni sua azione, e alla fine della campagna elettorale, avremo il risultato delle sue azioni in termini di gradimento.
Mi soffermerò invece su concetto di Movimento relazionato allo scorrere del tempo, soprattutto alle dimensioni temporali del MoVimento, che a mio avviso hanno visto da questa edizione in poi dei cambiamenti che sarebbe impossibile non segnalare. La prima considerazione è che il movimento dal 24 Settembre 2017 è diventata ufficialmente una forza politica a tempo indeterminato. Può sembrare pleonastico, può sembrare una banalità, un formalismo già previsto, ma con il passaggio di consegne tra Grillo, (purtroppo unico sopravvissuto dei fondatori) ed un terzo, il movimento non è “destinato a scomparire”, come si diceva nei giorni immediatamente successivi alla sua fondazione.
Si parla ancora di due mandati elettivi, ma esistono tutta una serie di ruoli organizzativi che detengono anche posizioni decisionali importanti, che da oggi possono considerarsi dipendenti a tempo indeterminato. La logica futura sarà quella della votazione online verso il candidato che meglio riesce a riassumere la visione e il sentimento del popolo pentastellato, ma nella realtà dei fatti da oggi esiste e si consolida per il futuro una tecnostruttura praticamente stabile vita natural durante, o almeno fino a quando il movimento 5 stelle non stancherà il corpo elettorale e verrà votato con percentuali da prefisso telefonico.
Un'altra considerazione che metto sul tavolo, è che per la prima volta ad Italia 5 Stelle non si è parlato ufficialmente o non si sono nominati sul palco, i meetup. Ricordo perfettamente che a Palermo, invece, Grillo e i membri del direttorio, fecero diretta menzione del meetup e della sua funzione all’interno del sistema. A ben vedere, nel primo Italia 5 Stelle, organizzato A Roma, vedeva la presenza di tutti i meetup che avessero fatto richiesta a Roberta Lombardi, allora designata organizzatrice, la seconda manifestazione, ad Imola Fico e Di Battista organizzarono un area dedicata ai meetup.
Come è scritto praticamente dappertutto, i meetup, almeno fino ad oggi rappresentavano la base e l’estensione territoriale, sebbene con tanti distinguo, del Movimento 5 Stelle, o se vogliamo dell'attivismo pentastellato senza simbolo. Questa edizione di Italia 5 Stelle, ma è cosa ampiamente prevista, non prevede un incontro tra meetup, un area di incontro, uno scambio di idee tra attivisti, sebbene gli attivisti, visto i cartelli e le magliette che indossano, siano il “piatto forte” in termine di presenze di questa manifestazione.
Va da se che alla luce della “prima considerazione” che ho fatto, a rigore di logica, il Movimento dovrà attivarsi ben presto per trovare qualcosa che vada in sostituzione ai meetup, si è parlato della piattaforma Rousseau e delle funzioni “call for Action” e sulla nuova funzione, la costituenda funzione “Activism” del quale ha parlato in Agorà tematica su Rousseau Paola Taverna.
Qualunque sia la modalità utilizzata per mettere in connessione migliaia di cittadini in tutta Italia, sarà uno strumento indispensabile e probabilmente, lo strumento chiave per perpetrare più possibile le vita del Movimento 5 stelle nell’orizzonte temporale della politica Italiana. Va da se che si potrà trattare anche di strumenti non legati alle moderne architetture web, ma di posizioni di genere più tradizionale.
Da Italia 5 stelle, con il completamento di Rousseau, il Movimento 5 stelle non sarà più la "messa in fila" di una serie di azioni dirette con uno scopo preciso (v-day, v Day 2, Liste Civiche, Liste alle Regionali, Lista Nazionale, Lista alle Europee, e Movimento 5 Stelle al Governo); da oggi, anche dal punto di vista formale il movimento 5 stelle è una piattaforma organizzativa in grado di decidere, gestire ed implementare n azioni politiche sullo scenario politico locale e nazionale.
Queste le mie considerazioni, le lascio senza conclusioni, che lascio, per questa volta, al lettore.