Toccante. Irripetibile. Unico. Marco Pannella nel suo libro

Toccante. Irripetibile. Unico.
Dopo la lettura di questo libro non mi viene fuori nulla di diverso, la autobiografia degli ultimi cento giorni di Marco Pannella (una libertà felice) è un libro da grandi emozioni.
Può essere considerato un testo che descrive un pezzo della vita del paese, oppure semplicemente la vita di un uomo che ha combattuto battaglie importanti, la vita di un uomo che ci ha tenuto a non buttarla via e a dedicarla alla politica. Non posso nascondere che il libro in più parti mi ha portato alle lacrime. Leggo in negozio spesso e spesso ho dovuto nascondere a mia madre la mia commozione. Il pathos sale e l’ironia decresce man mano che il diario va avanti. Il libro ad un certo punto è diventato così pesante per i miei condotti lacrimali che ho preferito leggere gli ultimi capitoli in macchina, lontano da tutti, in modo da potermi concedere libertà emotive che la presenza della mia famiglia non mi avrebbe consentito.
“un uomo è un uomo anche nel giorno in cui si ritrova un cancro per compagno. E se faceva politica prima, non vedo perché non dovrebbe farla dopo. Fino a quando puo, fino a quando respira. Chiunque sia vivo ha i suoi principi e i suoi sogni, e bastano quelli per fare politica”.
Non vado avanti nella descrizione del libro letto, dico soltanto che è un libro bellissimo e irripetibile, non solo ne consiglio la lettura, ma spero ci facciano presto un film, ritengo sia addirittura consigliata e obbligatoria per chi vuole capire qualcosa del mondo politico italiano degli ultimi 40 anni e del mondo che ruota e ruotava attorno al Partito Radicale. Non solo consiglio di leggerlo, ma se lo trovate in un angolino remoto della vostra libreria preferita, spostatelo, e mettetelo in bella mostra sul piano giusto dello scaffale più visibile. Leggetelo, e dopo averlo letto, prestatelo, e dopo averlo prestato, consigliatelo.
Un libro imperdibile per chi ama la politica, e oltre al suo lavoro, fa l'attivista per qualsiasi causa.
Davide Gatto