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Rapporto CIA, Grazie ai Media del Cremlino nasce TruTin: che futuro per L'Europa?

La lettura del Rapporto Della CIA, Del Dipartimento di Giustizia americano e dell’NSA sulle influenze Russe riguardo alla campagna elettorale americana è un documento di 25 pagine che meriterebbe sicuramente maggiore attenzione di quella che gli è stata data dai mass media. La sua lettura potrà sembrare inquietante, potrà invece per altri sembrare tutto normale. L’importante a mio avviso è informare su quello che è stato pubblicato. Cercherò di fare del mio meglio per colmare il gap di informazione, ma resta il mio suggerimento: se avete un pomeriggio libero e volete dedicarlo alla conoscenza di come va il mondo, leggetevi questo report.

Questo report deriva da un documento segreto ed è stato desecretato dalla CIA, omettendo dettagli che possono essere considerati dai servizi segreti americani come top secret. Infatti nella versione originale, a piedi di pagina, si legge: “Questo rapporto è una versione declassificata di un report altamente classificato; le sue conclusioni sono identiche a quelle del report valutato come altamente classificato, ma questa versione non include tutte le informazioni di supporto su elementi chiave della campagna di influenza.”

Il rapporto ci parla di tutte le operazioni che Putin o il governo russo ha effettuato nel 2016 per sfavorire il candidato alla presidenza americana Hillary Clinton e favorire il magnate dell’economia Donald Trump, la CIA spiega nei dettagli cosa è accaduto e a questo aggiunge tutto quanto possa dimostrare la veridicità di quello che afferma.

La stampa italiana si è soffermata più sulla diatriba Trump-dirigenti CIA che su quello che nel rapporto indicava l’agenzia Americana. Sia il Corriere che Repubblica, che il Fatto Quotidiano evidenziano l’aspetto degli hacker e delle informazioni proveniente da azioni di intelligence poi diffuse da hacker pare vicini al governo sovietico.

Molta, molta, molta visibilità ha su questa notizia il rapporto social media/elezioni/governo Russo, mentre tutti i giornali che ho consultato si “dimenticano” di citare i MASS MEDIA coinvolti, che, "spostano ancora più voti" degli hacker di San Pietroburgo, sebbene questi grandi hub di informazione non abbiano fatto nulla di illegale, se non una campagna stampa pro Trump.

Ma andiamo con ordine. Il rapporto Parla di RT, precedentemente conosciuta come “Russia Today” e “Sputnik”, entrambe media Russi in lingua inglese che fanno una vera e propria contro informazione antigovernativa europea e americana, ma sono strettamente collegati se non di proprietà del Governo Russo.

RT (oltre 4 ,Milioni di Like su Facebook, 2,5 milioni di followers su twitter) è nel canale televisivo tradizionale, una rete all news in inglese seguita in tutto il mondo, non come la CNN, ma decisamente importante; Sputnik, (Un Milione di Like su Facebook, 163 mila followers su Twitter). Secondo il rapporto CIA entrambe i media hanno iniziato una campagna di informazione contro Hillary e Pro Donald.

RT ha anche un accordo di collaborazione con Julian Assange che pubblica i suoi video da questa emittente, e nei suoi canali Youtube; video che hanno avuto anche 9 milioni di visualizzazioni, sia contro la Clinton che sul fatto che Trump era osteggiato da tutti i media e dall’establishment americano. Nell’allegato presente nel rapporto si nomina Margarita Symonyan, Editore in Capo di RT, definita, e il rapporto non lesina dettagli, molto legata, e controllata dal Cremlino.

Al di la delle affinità politiche esiste anche un ben determinato rapporto economico tra RT, emittente che è ascoltata anche in America, e il Governo Russo. “Il Cremlino spende 190 milioni l’anno nella distribuzione e nella programmazione di RT, Soprattutto hotel e pacchetti satellitari, terrestri e trasmissioni via cavo. Il Cremlino sta rapidamente espandendo la disponibilità di RT intorno al mondo, ottenendo una raggiungibilità simile a canali come Al Jazeera english. Secondo Symonyan, Il Regno Unito e gli Stati Uniti sono i migliori mercati di RT. RT, comunque, non pubblica info sull’audience.” Questo per la parte di trasmissioni video tradizionali.

Il rapporto presenta anche i followers delle pagine di quel canale sui social media, dove si vede che tutti i social media in lingua inglese di RT sono ben diffusi, con una punta nelle visualizzazioni del canale youtube che presenta oltre 800 milioni di visualizzazioni (vedi Grafico), il che fa pensare che i video con Assange hanno avuto un ottimo risultato in tutto il mondo su quella emittente, e questa collaborazione è servita a penetrare il canale Russia Today, adesso RT in paesi anglofoni.

Il canale stesso ha sfruttato commercialmente il fatto che tutti i media americani appoggiassero la Clinton, per aumentare gli ascoltatori. Certamente un piano ben riuscito, Il Presidente Putin ha ottenuto allo stesso tempo la vittoria del candidato a lui preferito al Cremlino, che su Ucraina e Siria non costituirà un ostacolo come Obama; all’interno delle più importanti istituzioni americane volano gli stracci proprio in riguardo a questa campagna di informazione, e gli ascolti del suo "House Organ", non solo in lingua russa, ma anche in lingua inglese, sono aumentati a livello esponenziale.

Quale è la novità, l'intelligence c'è sempre stata. Perchè scandalizzarci? Il rapporto dice che "Eppure, Lo sforzo negli Stati Uniti della Russia per influenzare le elezioni presidenziali 2016 rappresenta una significativa escalation di immediatezza, livello di attività, e di portata di sforzo rispetto alle precedenti operazioni volte alle elezioni americane. Valutiamo che la campagna di influenza 2016 riflette il riconoscimento del Cremlino degli effetti che può avere la divulgazione in massa di dati del governo degli Stati Uniti e di altri privati, come quelli condotti da WikiLeaks e altri, ottenuti negli ultimi anni, e la comprensione del valore di orchestrare tali informazioni al fine di massimizzare l'impatto di compromettere informazioni."

Chi ha vissuto come me il dibattito sull’esperienza politica di Berlusconi in Italia e sul conflitto di interessi non può fare a meno di sgranare gli occhi e di provare a comunicare a tutti i cittadini la attuale situazione dei media internazionali, spesso controllati dai governi e solo apparentemente appartenenti al sistema del libero mercato. Il libero mercato, la globalizzazione, l’omogeneizzazione delle prassi delle più importanti istituzioni governative mondiali abbisognerà ancora di molto tempo per giungere a dei sicuri scambi commerciali: attualmente, soprattutto dalle nazioni che da poco si stanno approcciando al libero mercato, stiamo importando povertà, miseria, e sistemi di una democrazia approssimativa che spesso vanno contro la nostra storia.

Detto questo non credo che Donald Trump sia stato eletto perché gli americani si sono fatti "plagiare" dai media extra US, questa ipotesi va respinta nettamente, le elezioni sono state libere e proprio perché è stato detto di tutto e il contrario di tutto sono valide, nonostante la campagna di stampa anti Hillary di parti molto vicine al Cremlino. La gente comunque ha votato e ha liberamente potuto farsi una idea tra Trump e la Clinton, al di là di quelle che possono essere state le manipolazioni mediatiche di tutte le parti, che si chiamino CNN o RT, indipendentemente da chi è il proprietario o la linea che si intende perseguire.

Speriamo solo che la prima donna a diventare Presidente degli Stati Uniti non sia Ivanka.

Davide Gatto

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