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Street Control: Il testo e la petizione

Ecco Il Testo della Petizione firmata dai commercianti salernitani contro la macchina sparamulte:

L’autovettura dei vigili, munita di macchina sparamulte passa ed eleva le contravvenzioni a tutti non

potendo discernere tra soste da 5 minuti, carico e scarico, visite di rappresentanti per i negozi o correntisti

per le banche, residenti che cercano il posto e soste in doppia fila dei “cafoni” che restano per lungo

periodo disturbando commercio e circolazione.

La situazione economica non ci consente di prendere questa decisione del Comune e dei Vigili urbani in

maniera positiva, le attività economiche del Centro sono legate ad un filo, filo che si può spezzare senza

preavviso e questa decisione potrebbe causare dei veri e propri disastri alla produttività e al “PIL cittadino”.

1) Mancanza dei parcheggi al centro. I posti auto sono diminuiti drasticamente. Attualmente, il

cantiere delle ex Poste Centrali, di Palazzo Santoro, tolgono una ventina di posti auto tariffati, che

vanno divisi tra lavoratori del centro visitatori e residenti, il cantiere ex via Alvarez ha ridotto

tantissimo i posti disponibili per il centro, come l’area sotto il viadotto Gatto occupata dal cantiere

del traforo di Salerno Porta Ovest. La realizzazione del parcheggio di piazza 24 Maggio a Salerno ha

portato buone speranze per il Commercio, ma è stata in pochi mesi ridotta a soli box per residenti,

escludendo anche quel piccolo parcheggio, molto centrale. Tutte queste criticità rendono superflua

la recente apertura di un parcheggio all’interno del Porto, che attualmente viene scarsamente

utilizzato dalla clientela che, comunque, visto che già sono poche per i residenti, non trova mai

posto nelle strisce blu.

2) Elevata tariffazione dei parcheggi esistenti. I prezzi dei parcheggi esistenti di Piazza della Concordia

sono e restano comunque elevati per i clienti che vanno a fare shopping in Centro. Una media di 6

euro a automobile per qualche ora di shopping, se si ha la fortuna di riuscire a parcheggiare, è

improponibile visto che l’offerta del Centro è cambiata e assomiglia molto di più a quella dei Centri

Commerciali che hanno parcheggi grandi e gratuiti in prossimità delle uscite autostradali (Maximall,

Le cotoniere (costruendo), Ikea, Le bolle, etc)

3) Diminuzione e peggioramento del servizio di trasporto pubblico locale. In questi anni, grazie

anche ai tagli imposti dal Governo, la situazione del servizio di trasporto pubblico è andata

deteriorandosi, circolano meno mezzi, strapieni nelle ore di punta e mancano mezzi pubblici nelle

ore dove i flussi sono maggiori, mancano alcuni collegamenti tra il Centro e le zone periferiche, e il

flusso di auto aumenta anche grazie a questa mancanza che oramai è diventata strutturale.

4) Mancanza di soluzioni alternative. Uno su tutti è la mancanza di un percorso ciclabile che possa

congiungere periferia con i quartieri della città, oltre a questo, mancano iniziative significative di car

sharing o di soluzioni alternative al traffico veicolare privato.

5) Mancanza di piattaforme per il carico scarico di merci. La doppia fila è l’unico modo utilizzato

attualmente per la consegna a privati ed aziende di merci. Bibite per i bar, prodotti di vario genere

per le attività commerciali, e ultimamente, prodotti acquistati online direttamente dai consumatori

vengono consegnati dalle varie aziende di trasporto in Centro sostando in doppia fila. A Salerno

Centro mancano adeguati spazi di sosta che consentano a questi mezzi il carico/scarico.

Ovviamente questi spazi devono essere ben distribuiti in tutto il Centro in modo che il mezzo di

trasporto possa fermarsi e consegnare, in alternativa bisognerebbe consentire il trasporto solo ai

corrieri dotati di porter elettrici su tutto il Centro Storico (ztl).

6) Danni alle imprese commerciali in città. L’introduzione della macchina delle multe in questa fase

favorirà le grandi strutture commerciali a scapito delle strutture presenti attualmente nel Centro

Storico/Torrione/Pastena/Mercatello. Le strutture esistenti e future che avranno disponibilità di

parcheggio verranno favorite dai clienti-automobilisti rispetto a quelle tradizionali cittadine che

come al punto 1 vede ridurre i posti auto.

7) Danni al turismo diffuso. Come quelle commerciali, anche le strutture turistiche tipo Bed &

Breakfast, recentemente diffusesi in maniera capillare, verranno penalizzate in quanto i loro clienti

non potranno scaricare i bagagli in prossimità della struttura stessa per poi andare a parcheggiare

in uno dei parcheggi, i turisti che raggiungeranno Salerno in macchina preferiranno le strutture

dotate di parcheggio, magari fuori città.

8) Multe ai residenti, che già pagano. I residenti, che già pagano una tassa annuale per parcheggiare

in centro e nei quartieri a ridosso del centro con le strisce blu, verranno multati in doppia fila, nel

mentre aspettano che si liberi il posto da loro già pagato, che come spiegato prima, è carente.

Questo insieme di situazioni qui dettagliate ci fanno ritenere la “macchina sparamulte” una iniziativa a

danno dei cittadini, e dell’economia locale, e riteniamo che questa iniziativa vada fermata al più presto.

Nuovi parcheggi, collegamenti con trasporto pubblico locale, diminuzione delle tariffe di parcheggio, la

soluzione da adottare per eliminare la doppia fila, che andrà sanzionata nei modi e mezzi che si sono

sempre utilizzati in città. Non siamo favorevoli alla doppia fila che, ripetiamo, deve essere sanzionata,

ma osserviamo come l’introduzione della macchina sparamulte sia una costrizione viste le condizioni

sopra descritte, che a volte costringono l’automobilista in determinate situazioni, il che lo rende

vulnerabile rispetto a certi comportamenti opportunistici del comune tesi più a sanare le proprie casse

che a rivedere in maniera organica il trasporto cittadino. (le firme nelle immagini allegate al testo)

il 29/07 il SEn. Andrea Cioffi (trasporti) Ha diramato questo comunicato stampa: COMUNICATO STAMPA DEL SEN. ANDREA CIOFFI M5SRispetto della legalità e del codice della strada, ma tutela dei cittadini e delle attività.

Ho appreso della mobilitazione dei commercianti del centro di Salerno contro la macchina delle multe (Street Control), che denunciano una ulteriore penalizzazione delle loro attività.Come ho avuto modo di ribadire in più sedi, noi siamo per l’assoluto rispetto della legalità ma non concordiamo con l'uso indiscriminato di sistemi tecnologici che sembrano piu indirizzati a rimpinguare le casse comunali che a aumentare il livello di sicurezza e tutela dei cittadini.

Esercitare un clima di terrore, con un apparecchio che indiscriminatamente emette contravvenzioni, può essere dannoso per due motivi: il primo, che è quello di cui si lamentano i commercianti, è la penalizzazione delle attività del centro città, che soffrono per la carenza di parcheggi. Solo un sistema efficiente di trasporto pubblico potrebbe cambiare la tendenza e spingere verso la riduzione di utilizzo dell'auto privata.

Ma in tutti questi anni cosa ha fatto il comune per il CSTP oltre che abbandonarlo a se stesso?La seconda è che le contravvenzioni elevate dallo street control possono essere facilmente contestate, perché valide solo in assenza del conducente. Immaginiamo quindi una valanga di contestazioni, a torto o a ragione, con conseguente paralisi dell’Ente e probabile incasso inferiore alle aspettative.La questione merita un approfondimento a livello nazionale, e mi riservo di porre all’attenzione del Ministro dei trasporti l’utilizzo delle apparecchiature, che devono essere prima correttamente regolamentate e poi possono essere date in dotazione ai vigili urbani dei vari Comuni.

In caso contrario, il cittadino avrà sempre la percezione che qualsiasi dispositivo non sia introdotto per il suo bene, ma che sia una “rete” creata ad hoc e costruita al solo scopo di drenare altre risorse sotto forma di multe.Oltre alla questione nazionale, mi preme esprimere la mia solidarietà a tutti gli operatori salernitani che hanno sottoscritto la petizione, poiché oltre alla protesta per l’adozione della street control, hanno fornito degli spunti intelligenti agli amministratori locali per lavorare nella direzione del miglioramento della viabilità. La proposta prevede piste ciclabili, carsharing e piattaforme per il carico e scarico delle merci, magari attrezzate per i veicoli elettrici) oltre al potenziamento delle corse e delle linee del trasporto pubblico locale, vera spina nel fianco di questa città.Quindi, l’invito che rivolgo all’amministrazione comunale è di porre la dovuta attenzione nell’utilizzo dell’apparecchiatura, per l’interesse della collettività tutta.

Sen. Andrea Cioffi Capogruppo in Commissione Trasporti al Senato

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