Un "Mondrian Referendario"
Che cosa stiamo firmando in questi giorni? I comitati per i referendum hanno approntato cartelli ed infografiche per spiegare i vari quesiti, facilmente reperibili su internet. Tuttavia la propaganda di questo o quel comitato può avere tratto in confusione alcuni cittadini. Pubblichiamo un quadro riassuntivo di ciò che si può firmare in questo momento, ispirato all’artista Piet Mondrian.
Una precisazione è d’obbligo: non dappertutto troverete tutti i moduli per firmare, dunque il mio suggerimento è di chiedere prima di firmare cosa si firma. Ovviamente non si può firmare per lo stesso quesito due volte, ma si può, anzi si deve firmare per ognuno dei quesiti, messi uno per uno in moduli separati e ben riconoscibili.
Visto che sono tante le forze politiche che raccolgono le firme vanno fatti dei distinguo. Innanzitutto la questione della raccolta firme sulla “difesa Legittima”. Innanzitutto, come si vede dal “quadro”, non si tratta di referendum, perché in Italia esiste solo il referendum abrogativo, non si può proporre una legge attraverso un referendum, ma solo abrogarne una esistente. Si tratta in tutte e due i casi di una Legge di Iniziativa Popolare. Ma perché due casi? Perché esistono due versioni. Una prima raccolta, ad oggi conclusasi con la raccolta di 200 mila firme, è stata organizzata da Italia dei Valori, mentre il 7 e 8 maggio è partita un'altra raccolta per un'altra legge di iniziativa popolare, organizzata dalla Lega Nord o “Noi Con Salvini”.
Come referendum abrogativi, abbiamo classificato 4 categorie di proposte. Abbiamo 4 quesiti sulla buona scuola, 4 sul Jobs Act, due sull’ambiente (trivelle e inceneritori) e due che andrebbero a emendare la nuova legge elettorale per la Camera dei Deputati, meglio conosciuta come Italicum.
Sul Lavoro esiste anche una proposta più organica, scritta nella legge di iniziativa popolare, che porta le firme per il lavoro a 4. Questa raccolta firme è organizzata dalla CGIL.
Sulla pubblicizzazione dell’acqua, insieme ai referendum sociali, si può firmare una petizione, che ha valore politico, ma che non porterà alla celebrazione di un ulteriore referendum sul tema acqua pubblica. Per "referendum sociali" (spesso pubblicizzati così) si intende questa petizione, i 4 quesiti sulla scuola e i 2 sull'ambiente.
Ovviamente ci sarà anche il quesito sulla Riforma della Costituzione, obbligatorio e, ricordiamolo, senza quorum.
Dunque volendo ricapitolare in termini di CHI RACCOGLIE LE FIRME abbiamo
Una "rete" sociale composta da più componenti che raccoglie firme per i "referendum sociali"
Un comitato per la Costituzione che raccoglie firme per il referendum costituzionale e referendum abrogativi sull'Italicum
La CGIL che raccoglie quesiti sulle modifiche del Jobs Act
La Lega Nord che raccoglie firme per una proposta di legge popolare sulla legittima difesa (quella di IDV è conclusa)
Spero di non avervi ulteriormente confuso le idee. Nel qual caso basterà visitare i siti dei comitati promotori, dei sindacati e dei Partiti che vi chiariranno le idee, quesito per quesito.
Davide Gatto