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Maradona Torna a Napoli. Per Restarci.

Oggi ho visitato in località San Giovanni a Teduccio, alle porte di Napoli la prima metà della realizzazione del famoso murales col ritratto di Diego Armando Maradona.

La realizzazione dell'artista Jorit è imponente e, diciamolo senza esitazioni, uno dei più bei murales che abbia visto in Italia. La scritta sotto il mega ritratto “dios umano” gioca tra sport sacro e profano. Il ritratto cita apertamente i ritratti di Santi e del Redentore che continua a fissarti ovunque tu stia andando con la tua macchina, divertente girare la rotatoria sotto il murale sotto lo sguardo di “D1oS”.

Ho letto critiche furibonde in riguardo a questa realizzazione, alcuni giornali sono andati a intervistare residenti e attivisti del sociale che si lamentavano di quello che il Comune di Napoli non faceva e che avrebbe dovuto fare al posto di “aiutare” la realizzazione del murales del Pibe de Oro. Cari giornalisti, cari residenti, a mio avviso, siete in errore. A me piace vedere le cose e farmi un giudizio di persona, e questa realizzazione “rischia di diventare” l'evento culturale di quest'anno, almeno nel mezzogiorno d'Italia, e vi spiego perché.

Innanzitutto per la realizzazione in se, realizzare un mega murales, per la prima volta nella grande metropoli campana è un fatto in se, oramai l'arte della realizzazione di murales in periferia è apprezzata quanto e più dell'arte contemporanea. L'opera nasce nel momento di maggiore fortuna letteraria della storia delle periferie partenopee, ormai all'apice della loro fama, grazie a romanzi tradotti anche in forma cinematografica. Poi c'è lo sport che si unisce all'arte, sport, e che sport, “re Calcio”, che in questi anni sta regalando non poche soddisfazione alle tifoserie partenopee. Un altra cosa, che ho notato e che mi pare che nessuno abbia rilevato è la valorizzazione del “Genius Loci”. Esattamente, perchè proprio a pochi chilometri dalla città del Corallo, a poca distanza dalla metropoli/città d'arte, all'ombra del Vesuvio, proprio in questa area suburbana, molti giovani praticano, con ottimi risultati, l'arte del graffito. Graffiti bello, colorati, anche attuali come forme e colori, e neanche tanto piccoli, oserei dire, anche molto costosi.

Dunque un ottimo progetto per una operazione che si prevede ben riuscita, promossa dai siti di fans di Gomorra e dalla Gazzetta dello Sport,oltre che nei luoghi della cultura. Attendiamo la seconda metà del lavoro di Jorit. Intanto pubblico le mie foto del murales e quelle dei tanti murales che ho trovato perla strada verso “Dios Umano”

Davide Gatto

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