Aiuto Joseph Stiglitz
Mi è capitato di scovare in libreria un piccolo e recente libretto scritto da Joseph Stiglitz sulle questioni economiche relative al Sud del Mondo. Non tutti sanno che il premio Nobel per l'economia è stato capo economista alla banca mondiale per tanti anni, e si è interessato per tanti anni proprio dei processi legati ai trasferimenti economici dagli Stati più avanzati verso gli Stati in via di sviluppo, se quello "via di sviluppo" è considerabile ancora un termine non desueto.
Il libro nella sua edizione italiana ha un pessimo titolo, tanto vero che me lo stavo quasi perdendo, il titolo originale è "giustizia internazionale ed aiuti. Necessitiamo di uno schema redistributivo del reddito a livello mondiale come quello che molti Paesi hanno a livello nazionale?". Sicuramente è più comprensibile o quantomeno rispecchia il pensiero dell'economista nella sua breve esposizione.
il libro come già detto sopra, è brevissimo. In una prima, veloce introduzione, si inquadra il problema degli aiuti internazionali. La conclusione, scontata ovviamente è che non basta il trasferimento economico per generare sviluppo, serve anche che i soldi vengano spesi in maniera appropriata, ad esempio sulla cultura e sull'istruzione.
Stiglitz rileva che occorrerebbe un fondo finanziario stabile da usare al fine di sviluppo dei Paesi rimasti più indietro. Individua tre fonti per formare questo capitale mondiale 1) lo sfruttamento dei beni comuni mondiali (ad esempio riserve di pesca) 2) tasse correttive. destinare parte delle tasse che di solito si utilizzano per le esternalità negative ad esempio sule emissioni a questo scopo. 3) un sistema di riserve internazionale, ogni stato viene obbligato ad un accantonamento annuo.
Nei capitoli successivi Stiglitz fa notare che la situazione economica legislativa di fatto danneggia gli stati in via di sviluppo, la presenza del Debito in alcuni Stati, la diseguaglianza dei redditi, gli accordi commerciali troppo vantaggiosi per gli Stati con economia più forte, il mancato utilizzo di farmaci gratuiti in Africa, sono problemi che non si riusciranno a risolvere soltanto con possibili aiuti economici, ma con l'impegno politico di tutti gli stati leader e delle maggiori multinazionali.
Il libro affronta varie questioni presenta dati interessantissimi che lascio al lettore. sicuramente un testo da non perdere soprattutto per chi si interessa di questi temi.
Davide Gatto