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Smart Appliances: nuove etichettature, funzionamento, previsioni di crescita.

E’ notizia di questi giorni che l’etichettatura energetica prevista a livello europeo a breve cambierà.

Approvata a Strasburgo in plenaria, ha già preso il nome di “etichettatura 2.0”, porta in grembo tantissime novità rispetto alla oramai vecchia etichetta (che sarà in uso ancora in uso oggi).

Grazie all’impegno del Rapporteur in commissione ITRE Dario Tamburrano (EFDD/M5S), che ha saputo apportare innovazioni utili sia per il consumatore che per il produttore che per la salvaguardia dell’ambiente, e che ha tenuto nei suoi emendamenti uno sguardo anche a dove andavano le migliori pratiche in termini di produzione di beni di largo e generale consumo nel settore soprattutto dei cosiddetti elettrodomestici “bruni” e “bianchi”.

Sebbene la normativa dovrà passare ancora per la Commissione, le novità previste dal documento approvato dall’assemblea sono tantissime e non di poco conto.

Le novità dell'Etichettatura Energetica

Innanzitutto ci sarà una scala semplificata da A a G invece di scale piene di segni più (A+, A++, A+++), questo nel giro di 5 anni. Insomma la "A" sarà davvero "A" senza segni più o meno che la identifichino.

Poi i valori per avere una “A” della scala del proprio prodotto verranno aggiornati automaticamente ogni 10 anni sulla base di quella che è l’offerta del mercato in termini di consumo di prodotti. L’etichetta poi dovrà contenere informazioni sulla classe energetica del modello in vendita e il suo consumo in kwh, per anno o comunque per periodo di tempo.

Tutti i produttori e i distributori dovranno promuovere la nuova scala del prodotto per come è in quel momento. Un altra novità è che Nasce un database di prodotti, che consiste in un sito internet per consumatori, in tutte le lingue dell’unione europea, dove sono censiti tutti i prodotti e le loro classi.

In futuro le etichette avranno anche un qr code code (o simile) che conterrà ulteriori informazioni energetiche sul prodotto in vendita, in modo da poter fare anche paragoni tra i vari tipi di prodotti.

Qualora le imprese produttrici avessero scritto sull’etichetta una informazione mendace, i consumatori avranno diritto al rimborso dell’importo speso per il prodotto stesso.

I prodotti poi avranno nell’etichetta energetica la dicitura “smart”, se sono cioè delle smart appliances, prodotti cioè che differenziano il consumo energetico anche sulla base dell’orario dove l’energia è maggiormente disponibile o è disponibile ad un prezzo più vantaggioso.

Le Smart Appliances, Mercato e Stato dell'Arte

Di che mercato stiamo parlando? Quante famiglie che usano questo tipo di prodotti esistono nel continente? In Europa, escluso il regno unito si calcolano 192 milioni 561021 mila famiglie, dato del 2014, e si considera questo dato demografico sufficientemente stabile per considerare lo stesso mercato potenziale anche nel 2020, fino a concedere pochi spostamenti demografici nel 2030.

In attesa che questo regolamento venga emanato dalla Commissione Europea, approfondiamo su quello che è lo stato dell’arte sulle “Smart Appliances”, gli "elettrodomestici intelligenti" delle quali, esiste una vasta letteratura.

Se prendiamo in considerazione da quanto tempo i laboratori di ricerca di tutto il mondo e delle migliori case produttrici ci stanno lavorando, le Smart Appliances non sono affatto una novità, ma va detto che una industrializzazione e un primo, diffuso uso commerciale è iniziato da pochi anni.

Che cosa Sono le SA? Perchè si risparmia?

Ora proverò a fare un parallelo gastronomico. Il sindaco di una città deve festeggiare i suoi 50 anni, ed ha la necessità di invitare al suo compleanno una cifra abbastanza alta di invitati. Al nostro Sindaco piace la Parmigiana di Melanzane e vuole che tutti per il suo compleanno mangino la parmigiana del ristorante per cui lui impazzisce. Si prepara per la cena, compra il vino, le tovaglie la posateria, candele e scenografia per la festa, quando va dal suo amico ristoratore ha una brutta sorpresa. Purtroppo il ristoratore può fornire solo 200 porzioni di parmigiana al solito suo prezzo per la festa del sindaco. La capacità produttiva del ristorante è quella e i costi di produzione per le altre 800 porzioni di

parmigiana salirebbero ad una quota altissima. il ristorante dovrebbe stare chiuso solo per servire questa festa e a quel prezzo non riesce a stare dentro i costi, tra l'altro il ristorante per produrre tutte quelle melanzane dovrebbe acquistarle ad ogni prezzo in grande quantità, alzando i costi della materia prima, e chiedere ad altri lavoranti di aiutarlo nella produzione. Purtroppo non c'è nulla da fare, i desiderata del sindaco non potranno essere soddisfatti, a meno di non tirare fuori una cifra decisamente fuori dalla portata della famiglia del politico locale. Ma proprio dalla famiglia del sindaco arriva la soluzione: la signora sindaca, sapendo di non potere ridurre il numero degli ospiti per non fare torto a nessuno in paese, pianifica con il ristorante una consegna di 350 porzioni di parmigiana , una il venerdì mattina, una il sabato mattina e una il sabato sera, in modo da raggiungere la quota di fabbisogno per la festa di 1000 + 50 porzioni di riserva, al prezzo normale del ristoratore, mantenendo la qualità del prodotto e non aumentando i costi di produzione del ristoratore che avrebbe dovuto poi aumentare il prezzo al suo cliente.

Per avere un grande quantitativo di melanzane allo stesso tempo, non c'è che produrle in modo scaglionato per poi utilizzarle tutte quante nello stesso momento, quello della festa.

Così come per la produzione extra di prodotto per un ristorante, così accade per il consumo energetico, l'energia si consuma in picchi, e quando si consuma l'energia di un picco, l'energia costa e inquina di più.

Le Smart Appliances (SA) sono apparecchi che hanno la capacità di entrare in funzione o spegnersi in rapporto ai segnali di prezzo del mercato elettrico e di congestione della rete, scambiare informazioni con i gestori della rete elettrica comunicando i pattern di consumo scelti dall’utente.

Le SA portano dunque diversi interessanti vantaggi al sistema elettrico, e in ultima analisi a quello energetico tutto, intanto migliorandone l’efficienza. Se vogliamo una migliore proliferazione delle rinnovabili, bisogna capire che l’apporto delle rinnovabili alla rete elettrica è per natura discontinuo: le apparecchiature “smart” favoriscono le energie rinnovabili poiché prelevano energia elettrica dalla rete solo quando essa è più abbondante. In futuro aumenteranno le smart grid e le smart appliances ne amplificheranno e miglioreranno l’utilizzo.

Inoltre con le Smart Appliances ci sarà un maggiore risparmio in bolletta per gli utenti che possono approfittare delle presenti e future tariffe flessibili appunto regolando gli elettrodomestici quando costa meno.

Tipo di Smart Appliance, penetrazione di mercato

Cerchiamo di vedere nel dettaglio seguendo il filo conduttore di alcuni studi, anche punto di diffusione siamo arrivati nella produzione e immissione sul mercato di questo tipo di prodotti.

Secondo uno studio condotto congiuntamente dal Wuppertal Istitute, l'Università di Bonn, Vegaand Magoe e Vito, la penetrazione attuale e prevista degli elettrodomestici "smart" in Europa corrisponde alla tabella qui in alto. In alcuni settori non esiste ancora diffusione e non si prevede una penetrazione di mercato che superi il 10% per il 2030, mentre in altri, specialmente nel campo del condizionatori e delle pompe di calore, esiste già una fetta di mercato che ha installato apparecchi smart, e si pensa che alla fine del prossimo decennio il mercato europeo arriverà al 54% di impianti prodotti in queste modalità. Importantissimo sarà il settore del riscaldamento/raffreddamento, meno importante ma comunque importante quello degli elettrodomestici periodici, lavatrici, lavapiatti e asciugatrici, dove si stima il mercato europeo possa valere fino al 16%. (nb: in base alla stima del mercato EU senza regno unito, parliamo di quasi 2 milioni di apparecchi per ogni punto percentuale)

Gli elettrodomestici smart o intelligenti possono erogare servizi energetici traslandoli di un giorno o qualche ora, grazie ad un meccanismo di funzionamento "a spostamento" e di conseguenza, adattando i consumi dell'apparecchio stesso nell'arco della giornata. Questo porta ad una riduzione di costi e di emissioni CO2 rispetto ad una situazione "senza apparecchi smart", grazie al fatto che le normali centrali energetiche evitano una generazione di energia ulteriore grazie all'intelligente contingentamento di carichi energetici.

In tempo reale , lo stesso beneficio di elettrodomestici intelligenti può essere osservato nel caso in cui uno spostamento della domanda grazie a elettrodomestici intelligenti consente di evitare la produzione aggiuntiva da unità di generazione convenzionali. Inoltre , l' uso di apparecchi intelligenti porta anche ad una riduzione della riduzione delle energie rinnovabili nel caso ci sia troppa produzione di energia intermittente rispetto alla domanda.

L'uso della flessibilità dalle applicazioni smart non riduce il consumo di energia in totale (le "parmigiane" sono sempre le stesse), in ogni modo si riduce il fabbisogno di energia più costosa e più inquinante prodotta nei momenti di picco. Questo conduce a una diminuzione della spesa energetica in termini economici e ad un risparmio di co2

Stima del risparmio in bolletta (apparecchio/anno)

Ovvio è che la previsione o la stima di costi e benefici dell'introduzione di queste apparecchiature è un calcolo che presenta delle incognite e delle asperità dovute alla materia e allo stesso prevedere lo sviluppo di questo tipo di numeri, tuttavia, possiamo dire che in termini di costi e benefici, gli "elettrodomestici intelligenti" potrebbero apportare al sistema energetico le seguenti modifiche ai costi e i seguenti benefici:

La flessibilità proveniente dalle SA può supportare il sistema energetico in molte maniere: si può adottare la pianificazione per il giorno dopo rimpiazzando le unità spese più costose di energia durante momenti di picchi di consumo. questa ottimizzazione può generare una decrescita dei costi dell'energia di tutto il sistema e una riduzione di emissioni di CO2. Un altro metodo è il supporto del sistema in tempo reale, nel caso che la produzione non soddisfi la domanda. Questa è una modalità di uso molto simile a quella del giorno avanti (day ahead), questa flessibilità da elettrodomestici intelligenti può essere utilizzato per evitare l'attivazione degli impianti a gas o a carbone dai produttori di energia o operatori di rete da una parte o la possibilità di eliminazione del carico dall'altra .

Il risultato di nuovo si qualifica in una riduzione dei costi per il sistema e una riduzione della CO2. un altro caso è quando questi elettrodomestici supportano il sistema in tempo reale nel caso ci sia troppa produzione che non può essere fermata in modo economico efficace ( ad esempio in una situazione in cui si producono quantità elevata di energia eolica e solare) o, in alternativa , nel caso in cui la domanda effettivamente riscontrata è molto inferiore rispetto alle previsioni. In questo caso l'uso della flessibilità della SA può prevenire la riduzione di immissione nel sistema di energia eolica o solare. Come risultato le SA consentono un incremento nella capacità di immagazzinare ed utilizzare energia rinnovabile.

Un altro elemento importante è che il sistema di batterie domestico (home battery system), insieme ai pannelli fotovoltaici, non solo supportano il sistema, ma incrementano la condivisione di autoconsumo. Questo porta benefici accessori, come la potenziale riduzione di tariffe e c'è meno bisogno di incrementare la capacità della griglia di distribuzione,abbattendone i costi.

I benefici della flessibilità delle SA hanno un chiaro valore per i sistemi energetici. Questo valore va comparato con i costi o con la remunerazione minima che i proprietari di SA offrono la loro flessibilità al mercato. La differenza di costo differisce dalle caratteristiche della flessibilità, ma anche dal costo delle applicazioni smart, di acquisto e di gestione. A di la di queste ultime considerazioni, l'analisi costi benefici è concepita per valutare l'effetto de day ahead e dell'uso a compensazione, altri effetti, sebbene prevedibili, non sono quantificabili esattamente, come non si possono valutare eventuali tassazioni che in futuro verranno introdotte.

Dovunque sarà presente una rete capillare sul territorio di impianti fotovoltaici e pompe di calore, il risparmio e la convenienza nell'adottare questo tipo di impianti ed elettrodomestici sarà decisamente più alto, dunque in fase di progettazione verranno consigliati, vista la natura delle smart grid presenti, gli elettrodomestici smart, dove invece la diffusione di questi impianti è più selettiva e meno intensiva, la convenienza ci sarà, ma sarà decisamente meno proficuo scegliere questi impianti.

Davvero interessante (e impressionante visto i numeri totali in ballo) la tabella (in alto) che viene presentata nello stesso studio riguardante il risparmio attuale e futuro per anno/apparecchio, importo che se si somma a tutti gli apparecchi diventa davvero notevole. Questione a parte poi è il risparmio che può dare l'aquisizione di apparecchiature che immagazzinano l'energia, che porteranno a dei risparmi che arriveranno al 2030 ad oltre 2000 euro per ogni apparecchio.

Davide Gatto

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